Elaborazione piano alimentare personalizzato
Adottare una corretta alimentazione non significa rinunciare a cibi gustosi o adottare diete drastiche e restrittive. L’importante è mangiare cibi sani, ben cucinati e correttamente bilanciati, in modo da avere un adeguato apporto di nutrienti.
La prima visita
La prima visita della durata di circa un’ora consiste in una prima fase anamnestica (anamnesi familiare, fisiologica, patologica e alimentare) ed in una seconda fase di valutazione antropometrica (peso, altezza, circonferenza vita, fianchi, addome) e bioimpedenziometrica (stato di idratazione, metabolismo basale, percentuale di massa grassa, massa muscolare, ritenzione idrica). Il primo passo per poter formulare un Piano Nutrizionale personalizzato ed appropriato, è infatti la conoscenza oggettiva della composizione corporea.
Le visite di controllo
In base ai risultati della prima visita e alle esigenze del soggetto verrà quindi compilata una dieta giornaliera o un piano alimentare personalizzato, consegnato nei giorni successivi, che tenga conto non solo delle necessità cliniche ma anche dello stile di vita e delle abitudini quotidiane.
Successivamente sono previste visite di controllo, che saranno effettuate ogni 2-3 o 4 settimane, in base alle esigenze del paziente in cui vengono verificati tutti i parametri antropometrici, l’aderenza del paziente alla dieta ed eventualmente verranno apportate modifiche o migliorie al piano alimentare.
Le visite di controllo sono fondamentali per poter intervenire in maniera puntuale ed esaustiva nel caso esistano dei punti di non aderenza al programma e per fornire nuovi stimoli e input motivazionali. Il colloquio consentirà di intervenire con efficacia nel superare le eventuali difficoltà e a perseverare nel raggiungimento degli obiettivi. Durante la visita verrà ripetuto l’esame bioimpedenziometrico, attraverso il quale si potrà valutare in modo oggettivo ed analitico come le componenti (muscolo, acqua, grasso) variano nel tempo e quindi come procedere ed eventualmente come intervenire sull’alimentazione.